Lodovico MATTIUSSI - 1941-1984

Lodovico Mattiussi 

 

Appassionato di football, Lodovico sin da ragazzo coltiva il sogno di fare del Basiliano una squadra che primeggi nella regione. E’ presidente dal 1961 al 1963 e dal 1978 sino agli inizi degli anni ’80. Nel 1961-62 è, giovane presidente, artefice del primo giocattolo della nuova gestione societaria. Dopo la caduta in III Categoria, Lodovico si defila per qualche anno, per rientrare – anche se un po’ dietro le quinte – nel 1967 in occasione del ritorno del Basiliano in II Categoria. Da allora Lodovico è sempre vicino al Basiliano, in qualità di eminenza grigia del calcio basilianese. E il Basiliano è per lui  fonte  di gioia e preoccupazione. Obiettivamente dal 1967 al 1980 più gioie che dolori: due secondi posti e un  primo posto in II categoria, un secondo posto e un primo posto in I Categoria, un trofeo Coppa Regione, un sesto posto assoluto in Eccellenza (portando quell’anno il Basiliano ad essere fra le prime dieci squadre della Regione, dopo Udinese, Triestina, Pordenone, Pro Gorizia, Sacilese, Monfalcone, Cervignano, Fontanafredda e Manzanese). 
Forse quella splendida annata, seguita alla trionfale stagione precedente (vittoria in campionato e in Coppa Regione), illude eccessivamente Lodovico che, sordo alle raccomandazioni di qualche amico, si lascia irretire dalle sirene dei mecenati del calcio dilettantistico di allora… 
Ma ciò non toglie che a lui deve essere riconosciuto lo smisurato amore per i colori bianconeri, che lo colloca al top  fra i dirigenti della gloriosa squadra del Basiliano.

Gino Danesin

E’ il presidente degli anni più bui della storia dei bianconeri nel dopoguerra, ad onta del buon vivaio esistente. A lui, comunque, il merito di aver traghettato la società  in un periodo difficile, sostenendo sia l’attività della prima squadra che del settore giovanile.

Duilio Fontanelli - 1917-1990

Il dott. Duilio Fontanelli giunge a Basiliano nel 1950 in qualità di medico condotto. Già giovane presidente della Associazione Calcio Gemona negli anni giovanili, è   presidente del Basiliano dal 1967 al 1970, dando l’avvio al ciclo più bello dei bianconeri nel secondo dopoguerra.
Amante del bel gioco, talora è in disaccordo con chi mette il risultato avanti a tutto e, forse per questo, dopo qualche anno rinuncia a presiedere la società. 

Ettore FrancesconI

E’ il presidente del Basiliano nelle sfortunate annate 1970-71 e 1971-72.
Impresario edile, è sempre vicino ai colori bianconeri, dedicandosi anche al settore giovanile. 

Luciano Concina

E’ il presidente del campionato della promozione 1972-73 e del 1° anno in I Categoria. Cerca di imprimere il suo carattere vincente alla squadra, cosa che gli riesce subito. 

Vittorino Cum

E’ al vertice della società nell’annata 1974-75, dopo essere stato per molti anni consigliere. L’annata è piuttosto difficile, ma si conclude bene, dopo un avvicendamento tecnico.

 

 

Eros Posenato

 

Eros Posenato

 

Industriale vicentino, naturalizzato udinese, Eros compare nel 1975 e subito accetta l’ingrato incarico di presidente dell’ACC Basiliano. Uomo ancora energico e volitivo, appassionato di calcio, non esita in un momento di grossa difficoltà della squadra (12 punti alla 18ª giornata del 1977-78) a lasciare a Lodovico Mattiussi la presidenza e ad assumere la guida tecnica della squadra. Ottimo nei rapporti personali, buon intenditore di calcio, ha la fortuna di trovare un gruppo che lo asseconda  e che gli procura ben 64 punti in 42 partite (1,52 punti per partita in tempi in cui la vittoria contava 2 punti, con sole 5 sconfitte, 10 pareggi e 27 vittorie, 66 goal segnati e 31 subiti).

 

 

Americo Tosolini - 1923-2001

Amerigo Tosolini

Per moltissimi anni cassiere e segretario della società, in ultimo anche vice-presidente. E’ l’eminenza finanziaria dell’ACC Basiliano, passato indenne attraverso tutte le crisi societarie, l’uomo insostituibile per anni. Ad Americo molti devono essere grati per aver potuto assistere alle partite della squadra e qualcuno lo avrebbe dovuto ascoltare di più quando raccomandava prudenza nella gestione economica. 

 

Armando Bassi - 1913-1990

Armando BASSI 

 

Armando è rimasto nel cuore di tutti i giocatori dell’ACC Basiliano. Sempre sorridente, sempre pronto a …massaggiare, ad accorrere sul campo per prestare i primi soccorsi agli infortunati con la miracolosa spugna e un secchio d’acqua; con molta signorilità siede in panchina, senza mai inveire contro nessuno. 

 

 

Aristide Contessotto - 1905-1981

Aristide Contessetto

 

Figura carismatica del calcio basilianese, prima come giocatore e poi, soprattutto, come tecnico. E’ il mister dell’impresa del 1953-54, è un illuminato istruttore e talent scout. I vari Greatti, Del Negro, Sergio Di Benedetto e Gianni Renzulli debbono a lui molto. A lui si deve l’avvio del rilancio del calcio a Basiliano nel 1967. Profondo conoscitore come pochi del mondo calcistico, sempre pronto a dare consigli, indiscusso leader.

 

Agostino Gusmai - 1932-1996

Agostino Gusmai

Un entusiasta nella accezione più ampia del termine: anche a lui si deve la non scomparsa del calcio a Basiliano, quando nel 1958-59 la società non può – per motivi economici – iscriversi al campionato. Circondato da molti promettenti giovani, pone le basi del rilancio calcistico locale, partecipando al campionato del Centro Sportivo Italiano (CSI). Trova poi la consacrazione quale allenatore in quel di Castions di Zoppola, ove forgia una squadra specializzata nel contropiede (Helenio Herrera docet !…). Ritorna a Basiliano in due frangenti: nel 1969-70 quando per un soffio (o, meglio, per una monetina…) non ottiene la promozione, nel 1974 per salvare il Basiliano in cattive acque nella iniziale esperienza in I Categoria.

Giorgio Pittana

Allenatore per pochi mesi nell’estate-autunno 1968,  lascia un ottimo ricordo quale preparatore atletico di indubbia qualità. Forse  paga a caro prezzo alcune idee innovative, che hanno subito obbligato la squadra ad un campionato in salita, quando tutto lasciava presagire un torneo d’alta classifica.

 

Tarcisio Fabbro - 1932-1970

Tarcisio Fabbro 

 

Tarcisio Fabbro è un uomo dedito alle attività locali e, principalmente, alla ACC Basiliano. Per molti anni consigliere, esercita nei periodi di magra funzioni di fac-totum: al mattino accompagnatore-allenatore della squadra juniores, al pomeriggio dirigente e talvolta allenatore della I squadra (1965-67 e parte del 1968-69). Un crudele destino lo toglierà giovane alla sua famiglia e priverà i suoi amici della sua amabile compagnia.

Roberto Beltrame

Arrivato a Basiliano nel 1972, ha la possibilità con una squadra altamente competitiva di raggiungere la tanto agognata promozione in I Categoria, possibilità che Beltrame non si lascia sfuggire. Inizia abbastanza bene l’anno successivo, ma  probabilmente paga alcune scelte sbagliate in tema di uomini e disposizione tattica.

Enzo Pagotto

Giocatore di buon livello, viene chiamato in qualità di tecnico a Basiliano all’inizio del 1977-78, dopo la sfortunata, ma esaltante annata precedente. La cocente delusione subita l’anno precedente non è una buona premessa, ma la squadra si fa valere in Coppa Italia, eliminando anche squadre di categoria superiore. Purtroppo in campionato le cose non vanno bene e Pagotto viene sostituito dopo la 3° giornata di ritorno. Rimane di lui un bel ricordo di sportivo esemplare e di ottimo preparatore atletico.

Bruno Talotti

Prende in mano la squadra nel marzo 1975: il Basiliano sta passando un momento di seria difficoltà dopo un promettente girone d’andata. Mister Talotti stenta a entrare in sintonia, poi azzecca la formazione giusta e termina il campionato a metà classifica con un ruolino di marcia invidiabile. Non si sa perché l’anno successivo pretende di ringiovanire e rivoluzionare la squadra, abiurando alla formula e agli uomini che così egregiamente avevano risposto nel finale del campionato precedente.

Carletto Mattiussi 

Bel giocatore, uomo-squadra, ha contribuito alle fortune del Basiliano come giocatore negli anni 1972-76 e, soprattutto, come giocatore-allenatore nell’ottimo campionato di eccellenza 1979-80, quando la squadra – pur priva di attaccanti – è riuscita ad ottenere il più brillante piazzamento nella storia calcistica del dopoguerra. 

 

Livio Di Filippo  - 1934 - 2013

Livio Di Filippo

Sostituto di Armando Bassi, carattere più focoso e più partecipe. Non disdegna il rimprovero all’atleta quando a suo parere lo merita e, talvolta, se la prende con allenatori e arbitri. Ma tutti gli vogliono bene, perché dietro quella scorza apparentemente ruvida c’è un cuore grande, pronto ad infiammarsi per ogni cosa, sempre disponibile.

 

Faustino Di Benedetto

Faustino Di Benedetto 

Già giocatore (dal 1961 al 1971), si dedica successivamente al settore giovanile dell’ACC Basiliano e ad altre società sportive del paese. La sua generosità gli sarà fatale fisicamente; ma, dopo l’incidente, riprende la sua attività in seno al calcio basilianese, diventandone il segretario negli anni d’oro.

 

Franco Polo - 1949-1988 

Franco Polo

Franco Polo sarà sempre ricordato per essere stato un bel giocatore e un grande amico. Dotato di buona tecnica, è in grado di ricoprire parecchi ruoli, sia in difesa che a centrocampo: e infatti nei molti anni di carriera, viene impiegato come marcatore, come libero o come centrocampista.
Fa parte anche della cantoria di Basiliano in cui emerge ed esprime la sua splendida voce di tenore. Tanti ancora lo ricordano cantare, assieme al papà Antonio, il Missus Est durante la novena del S. Natale.
Un tragico destino lo ha rapito all’affetto della moglie, dei figli e dei tanti amici.
Di lui si ricordano i memorabili ritorni in pullman , quando improvvisava assoli o duetti con Ferruccio Fabris.

 

Paolo Fabris - 1942-1992

Paolo Fabris

 

Paolo Fabris inizia la sua esperienza calcistica a Basiliano nella squadra dei pulcini autofinanziatasi, a partire dal 1953.Inizia poi la sua carriera a Udine, donde viene dirottato a Campobasso per rientrare a Udine nel 1965-66 quando disputa due partite in serie C. Termina poi la sua attività agonistica in quel di Buia, quale portiere di grossa esperienza, a metà anni ’70.  

 

Aldo Gabriele Renzulli

Aldo Gabriele Renzulli 

Bel giocatore della rifondazione del calcio basilianese nel 1961-62, Gabriele lascia presto il calcio per dedicarsi alla politica.

Luciano Fabris (tecnico a metà anni ‘60), Stefano Ridolfo, Pasqualino Spreafico, Luigino Zanzero

e tutti gli altri allenatori delle formazioni giovanili del Basiliano

 

Luigino ZANZERO - 1944-2006 

Luigino ZANZERO

 

Mario Mattiussi, Pieri Dondevieni, Flaviano Nobile, Giovanni Morellato, Pino Rubino e Andrea Tuti

sono  soltanto alcuni dei consiglieri o collaboratori attivi della società, sempre pronti ad aiutare i giocatori negli allenamenti infrasettimanali, ad aprire e a chiudere gli spogliatoi e ad essere sempre presenti in caso di necessità. 

 

Angelo Mattiussi

Già elegante difensore del Basiliano del primo dopoguerra (1953-63), Angelo è il raffinato cuoco degli spuntini che seguivano gli allenamenti settimanali negli anni ‘70; spesso pessimista e critico, feroce contro chi – secondo lui – ha sbagliato nella partita precedente. Anche per contrastare il suo pessimismo e per poter continuare a mangiare da lui, la squadra si fa in quattro per vincere e spesso vi riesce.
Grazie, Agnul! 

 

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